Sebbene io sia una appassionata di Philip Dick, questo libro mi ha lasciato perplessa. Mi e` stato regalato in una edizione curata dalla Fanucci in occasione del 25-esimo della morte di Dick. Il mescolare le visioni apocalittiche con i poteri mentali dei protagonisti, a mio parere offre un prodotto finale meno riuscito della maggior parte dei libri di Dick che ho letto. Pur avendo apprezzato in passato le ambientazioni allucinatorie delle sue storie (ma quanto ho amato “Ubik”!) in questo romanzo c’e’ qualcosa che stona, qualcosa di troppo forzato. Il fisico nucleare pazzo sarebbe gia` stato sufficiente a motivare il disastro nucleare, senza pretendere che avesse provocato le esplosioni con la forza della mente. Per non parlare delle mutazioni genetiche avvenute nel giro di pochi anni, come quelle che hanno dato origine a topi che suonano il flauto e sanno fare i conti matematici. Insomma, devo riconoscere, seppur a malincuore, che “Cronache del dopobomba” non mi e` piaciuto.
Cronache del dopobomba
9 marzo 2008 di ladylioness
Pubblicato su Fantascienza, Libri | 3 commenti
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Anche a me questo libro di Dick non è piaciuto molto. Se non sbaglio è stato il primo che ho letto di lui, diversi anni fa, e anche se non lo ricordo bene, ricordo che non mi ha entusiasmato.
Invece ho trovato molto belli Illusione di potere, Un oscuro scrutare e Noi marziani, anche se lasciano tutti un po’ d’amaro in bocca.
Se ti piace la “fantascienza” e non la conosci leggi Ursula K Le Guin, io l’ho trovata fantastica, soprattutto in alcune cose. (Ho messo le virgolette perché nel caso di Dick e Le Guin parlare di un genere letterario mi sembra riduttivo).
ciao
Ti ringrazio molto per la segnalazione! Non conosco Le Guin, provero` a leggerla. Concordo sul fatto che catalogare Dick come scrittore di fantascienza sia riduttivo.
I miei preferiti di Le Guin sono La mano sinistra delle tenebre, alcuni racconti de Il diario della rosa (non è di fantascienza) e il ciclo de Il mago (serie fantasy che inizia con un giovane mago che va a scuola di magia, ma non solo).
Se ti capita di leggerli fammi sapere che ne pensi. Secondo me lei è una scrittrice con una marcia davvero in più.
ciao